SEGNALI DI RE-GRESSO

Ridimensiona il testo-+=

Tempo di lettura: < 1 minuto

In questi due giorni sono usciti sui quotidiani questi due articoli, riguardo ricerche compiute sui  teen agers e l’ uso che fanno dei social . Ho ritenuto opportuno postarli per chi non li avesse letti, in quanto i dati riportati sono piuttosto allarmanti. Ormai la dipendenza dai social essendo così capillare ed epidemica è ritenuta normale, come normale è il cyberbullismo. Ad essere ancora più grave è la risposta dei genitori, che oltre ad essere i primi dipendenti dai social e quindi ad insegnare con il loro esempio tale condotta ai figli, tendono a giustificare e a sminuire le reazioni dei figli (come troppo spesso accade ormai su tutto). Quando ho sentito l’esito delle ricerche ho pensato che forse mai nessuna droga ha avuto una rilevanza così alta e soprattutto sia stata leggittimata…(offerte sempre più vantaggiose da parte delle compagnie telefoniche, senza però le foto o le frasi apocalittiche come sui pacchetti di sigarette, che esortano all’uso compulsivo e  non tengono conto dei  conseguenti danni enormi sullo stato fisico e mentale delle persone, specie dei ragazzi))

Non credo servano ulteriori commenti dopo la lettura, anche perchè seguo l’argomento da molto tempo con attenzione..aggiungo una riflessione molto bella che ho sentito la settimana scorsa. “Oggi non ci si conosce più anche perchè persino mentre si cammina non ci si guarda più negli occhi, lo sguardo è sempre puntato verso il basso, verso lo smartphone e diviene difficile  incrociare una persona che semplicemente osserva il mondo intorno a sè…”

 

Rebecca Montagnino

Esperimento al Munari: 46 studenti senza social per 7 giorni. Ce la fanno in 3

Cyberbullismo, per 8 ragazzi su 10 è lecito insultare sul web

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.