SINERGIE

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Quando mi piace qualcosa o provo un forte entusiasmo, cerco sempre di condividerlo. Penso che se qualcosa fa bene a me, può esser utile anche ad altri.

 

Oggi c’è stata la prima master class di cromoyoga (htpp//:cromogym.wordpress.com e post del 1 novembre 2015) e lettura dei chakra (post del 23 ottobre e 5 dicembre 2015). C’era un sole estivo quasi che accompagnava perfettamente l’umore della giornata. C’era tanto entusiasmo in sala, tante persone. E’ stato bello anche preparare la sala, preparare i particolari della giornata.  La prima immagine che mi arriva, è quella dei  volti rilassati dei partecipanti, sereni, calmi, con la luce che li illuminava. La prima emozione è un senso di commozione, perchè mi sento bene quando oltre a star bene io, sento e vedo che il mondo attorno a me sta meglio.

L’incontro di discipline diverse quando si integrano, non basta che  si incontrino, crea un effetto molto potente. Sono stata subito rapita dal cromoyoga perchè mi sono sentita  meglio quando sono rientrata a casa. Sul momento era solo un effetto piacevole che il corpo seguiva dolcemente, con il tempo il beneficio fisico e psicologico ha iniziato anche a chiarirmi i motivi che rendevano tale la  sensazione. Mi accadeva che dopo la lezione  sentivo un colore impresso sulla pelle e dentro di me, come se il  risultato continuasse a lavorare inconsciamente. Sono andata   a domandarmene  l’origine, scoprendo che un chakra, quello corrispondente al colore in questione,  o era  troppo carico o troppo scarico.   Quel  chakra  stava  lavorando, si stava riattivando e ogni volta produceva un riequilibrio quasi involontario, laddove si era  disamornizzato. Potevo usare di colpo vie diverse per arrivare a mantenere il mio equilibrio,  come la concentrazione piuttosto che la volontà, la pazienza per tollerare l’impazienza. Credo  che quando la cascata di stimoli che arrivano sono concentrati in modo integrato,  quando sono combinati con la spiegazione del loro significato psicologico, rendino tangibile il senso della consapevolezza.

Mi accorgo inoltre che spiegare come funzioniamo da un punto di vista psicologico, quindi emotivo, cognitivo, comportamentale ed energetico, ha sempre un grande beneficio sulla persona. In fondo la teoria per guidare la macchina serve a renderci più consapevoli del suo funzionamento e ci permette di essere dei conduttori migliori, così vale anche per un approccio che integra con un effetto molto immediato, la conoscenza di come siamo, per arrivare a chi siamo davvero. Comprendere  e consapevolizzare  questo concetto  è già molto importante, in quanto ci rende più presenti a noi stessi e in grado di intervenire sul nostro qui ed ora, nonchè sulle decisioni che prendiamo per il nostro futuro. Questo è il mio intento quando spiego poi il funzionamento e il blocco dei chakra: far tornare al momento in cui qualcosa ha cambiato la rotta naturale, per ripristinare il viaggio  verso la vera essenza noi stessi.

C’è poi l’aspetto umano, il forte entusiasmo che ha accompagnato la preparazione della master, la sinergia, gli stimoli continui   per cercare  un miglioramento nella vita delle persone. L’entusiasmo di chi ha partecipato e si è lasciato contagiare, quello di chi con me ha reso l’inizio di questo percorso, nonostante gli stress e le fatiche quotidiane, un lavoro brioso. Ed è bello pensare che dopo 15 anni che esercito la mia professione, ritrovo lo stesso  piacere di quando l’ho iniziata, la voglia che non muore mai di imparare, migliorare e promuovere benessere.

E’ un pò come quando faccio dripping sulla tela, i diversi colori creano alla fine un tuttuno, pur diversi nella loro specificità, si fondono  in un cerchio o  anche centro,  armonico.

 

Rebecca Montagnino

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