Che cosa è veramente importante per VOI adesso..E dopo??
“I valori sono come le impronte digitali, sono diverse per ognuno di noi e le lasciamo ovunque andiamo.”
Forse dovremmo iniziare chiedendoci cos’era importante prima, specie a seguito del post con il video di Happiness. Se oggi osserviamo ciò che contava fino a qualche mese fà, queste cose potrebbero non sembrarci più così essenziali. Ci siamo abituati a farne a meno o ancora ci siamo resi conto che erano parte della nostra quotidianeità, ovvero erano abitudini, come parte della tappezzeria della nostra comfort zone. Scopriremo inoltre che alcune le davamo probabilmente per scontate, che vivevamo mentalmente al riparo dell’imprevedibilità, avvinghiati a certezze che sembravano indissolubili. Altre cose (per cose intendo genericamente un pò tutto: dall’esperienza, situazioni, emozioni, relazioni..) potrebbero invece continuare a mancarvi per cui potreste provare quel nostalgico rimpianto, quella saudade. Motivo per cui questo periodo sta rappresentando un tracciare una linea di demarcazione tra il prima e il dopo, tra quello che abbiamo realizzato che non era poi così importante (anche nei rapporti umani) e ciò che invece vogliamo assolutamente nella nostra vita.
Spesso capire cosa ci manca davvero, ci serve a comprendere quali sono le nostre priorità, lo sappiamo in amore quanto l’assenza ravvivi il bisogno della presenza. Così possiamo e dovremmo anche usare questo momento per fare i conti e consapevolizzare a cosa diamo realmente valore. Potrebbe capitare così che ci accorgeremo che quello a cui davamo valore un tempo era un falso valore, qualcosa che rincorrevamo solo per forza di inerzia o perchè spinti dalla confusione collettiva…proprio come in Happiness! Potremmo altresì realizzare che il “carrello” era vuoto e continua ad essere vuoto di valori, usando quindi questo momento per iniziare a vivere dando un senso, cercando dei valori che ci guidino per il dopo, valori che ci contraddistinguino e definiscano chi siamo, cosa vogliamo e dove vogliamo andare. Cosa è davvero importante per me ora? Cosa voglio sia la base della mia vita dopo? Cosa voglio incominciare a fare o smettere di fare…?
Chiaramente in questo momento il valore sicurezza lo troverete dominante, per via della grave crisi economica e sanitaria mondiale. Ricordiamo inoltre che come ci insegna la filosofia da sempre l’uomo è scisso tra due bisogni opposti: sicurezza e libertà. Ognuno di noi propende per uno a favore dell’altro, ma possono invertirsi a seconda dei momenti della vita che attraversiamo. Molto spesso la sicurezza che non rispecchia il bisogno di sicurezza secondo la piramide di Maslow, è stata confusa con il controllo o l’iperprotezione e la libertà scambiata con l’individualismo. Mai come ora mi sembra invece attuale per un bene collettivo, il richiamo della frase di Martin Luther King “La tua libertà finisce dove inizia quella altrui” .
In genere una persona che tende alla libertà potrà perciò spostarsi per ragioni di salute o per una situazione di emergenza verso la sicurezza, ma analizzando la sua vita appare chiaro come il valore sia dominante nel suo modo di essere e nelle sue scelte, così come lo è per chi cerca la sicurezza. La storia dell’umanità come la storia individuale è racchiusa tra questi due valori. Bauman definiva questo un movimento pendolare: “Data l’impossibilità di guadagnare libertà senza cedere parti di sicurezza, il movimento pendolare non può che essere questo: quando siamo vicini al nostro ideale di sicurezza , tanto più onerosi e irritanti diventano i vincoli crescenti ma inevitabili imposti alle nostre libertà; mentre quanto più siamo vicini alla piena libertà senza vincoli, tanto più diventiamo insofferenti nei confronti del caos e dell’imprevedibilità di un mondo disorganizzato dai rischi che emergono qualsiasi passo abbiamo il coraggio di prendere. ” E da allora la storia ci insegna, tanto più oggi, come cediamo parte della nostra libertà per avere più sicurezza.
In questo momento mancano probabilmente entrambi: quali sono oggi ,oltre il bisogno di sicurezza e libertà, i vostri valori? Perchè questo momento è anche una possibilità per uscire dalla pandemia migliori, più consapevoli, più centrati, più uniti al mondo che ci ospita. Guardate cosa state facendo in questi giorni, come state usate il vostro tempo, di cosa vi nutrite interiormente: dentro c’è la risposta di cosa conti per voi e se non la trovate, se vi accorgete che questo tempo è stato come al solito riempito di cose senza senso, potete fermarvi e invertire la rotta. Analizzare come spendiamo il tempo ci aiuta molto: se concretamente quel che faccio è in linea con i miei valori faccio vuol dire che li metto in atto, che sono realmente i miei valori. Al contrario se non li agisco, potrebbero essere valori idealizzati, valori cioè a cui propendo, che mi piacerebbe possedere, ma solo da un punto di vista immaginativo. Non esistono valori giusti o sbagliati, valori smart o valori che lo sono meno, per questo se li idealizziamo, in quanto si incorniciano meglio nell’immagine che mi sono fatto di me, rischiamo di vivere inseguendo valori che non ci appartengono.
Uscire allo stato pratico dalla pandemia dipende ovviamente dalle risposte scientifiche in primis, il come dipende da noi. Uscirne dando o ritrovando un senso e un significato più profondo, dipende da quanto abbiamo usato questo momento per guardarci davvero dentro.
Rebecca Montagnino
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